CONCEPT:
Il tavolino "CALEIDOSCOPIO" è un elemento d'arredo per la zona living che trae ispirazione ed imita l'antico gioco con vetrini colorati e specchi.
Proprio come il tubo magico, gli elementi ruotando, in senso orario ed antiorario, danno origine sempre a nuovi disegni con simmetria radiale: geometrici (triangoli, quadrati, cerchi), reali (immagini, figure), naturali (stelle, cristalli, fiori).
Contemporaneamente, ruotando su sé stessi, anche i contenitori mostrano o nascondono il loro contenuto.

MATERIALI:
Il materiale prevalente è il legno di diverse essenze.
Legno massello nel quale sono ritagliati la base e gli ingranaggi, le ruote dentate; tavole di legno per realizzare i contenitori; superfici intarsiate per disegnare i motivi decorativi.
Il trattamento superficiale sarà eseguito con prodotti naturali: cera d'api ed olio di lino che faranno risaltare il colore e la venatura della diverse essenze impiegate.
Le aste sulle quali ruotano gli elementi sono previste in metallo corten.
Il piano d'uso sarà in plexiglass o vetro temperato trasparente.

COMPONENTI E DIMENSIONI:
Il sistema è costituito da:
base quadrata (lato 115 cm) o rotonda (diametro 140 cm) spessore 2,5 cm;
ruote dentate diametro esterno 60 cm ed interno 50 cm, spessore 2,5 cm, 24 denti da 15°;
contenitori in alternativa: cilindrico (diametro 50 cm altezza 35 cm), cubico (lato 35 cm), lobato (lato 35 cm, diametro 50 cm, altezza 35 cm), spessore tavole 1 cm;
piedini, aste filettate (1 pollice), tappi: altezza totale 45 cm;
piano superiore quadrato (lato 115 cm) o rotondo (diametro 140 cm) spessore 2,5 cm.

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Il "bambù" evoca nella mia memoria le canne d'acqua che caratterizzano, come le briccole, l'ambiente lacustre della Laguna di Venezia.
Il germoglio di bambù, nella sua crescita, presenta dapprima i nodi uniti alternativamente su un'estremità che formano una geometria a zig-zag particolarmente resistente (l'architetto I. M. PEI si è ispirato a questa forma-struttura naturale nel suo progetto della Bank of China di Hong Kong).

Per il basamento del tavolo di concorso ho pensato di utilizzare parti di briccole con rapporto proporzionale 1/5 o 1/6 (diametro 15 e altezza 75/90 cm oppure diametro 12 e altezza 72/84 cm) le più piccole e meno "pregiate".
Ogni briccola viene divisa in 4 parti, alternativamente con tagli inclinati di 30°, e fresata in modo continuo su un bordo, per realizzare l'asola di alloggiamento della struttura in ferro.
Tale struttura è auto portante ed è costituita da due dischi (diametro 30 e spessore 1 cm) distanziati e collegati da un'asta (diametro 2,54 cm / 1 pollice) in ferro corten ossidato, saldati o avvitati tra loro.
Le singole sezioni di briccola sono indipendenti dalla struttura e sono distanziate da cilindri o dischi in plexiglass, anche colorato, in modo da consentire la rotazione di ogni segmento di 360° sull'asse.
Il "gambo" può cambiare forma: potrà essere ordinatamente disposto (si vedranno solo le fessure che lo dividono) oppure potrà presentare una o più parti disassate, ruotate e la texture superficiale discontinua.
L'auto portanza di ogni "gambo" consente di scegliere sia il numero sia la posizione dei supporti sui quali verrà semplicemente appoggiato il piano, previsto in plexiglass trasparente spessore 2 cm, di diverse dimensioni e forme: rotondo, ellittico, quadrato, rettangolare...

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Proprio come per le pedine nel gioco della Dama, la struttura verticale del tavolo è formata dalla sovrapposizione di "fette" di Briccola (diametro 20 cm circa e spessore 10 cm) forate in posizione scentrata.
Il numero dei dischi determina l'altezza del tavolo (da tavolino da salotto a tavolo da snack), mentre i singoli segmenti possono essere ruotati disassandoli.

La base è metallica, circolare diametro 60-90 cm o quadrata lato 60-90 cm.
Il piano, anch'esso circolare o quadrato per 4-6 persone, è in cristallo tamperato o plexiglass forato al centro (diametro 90-120 cm o lato 90-120).

L'asta è filettata sulle due estremità ed è avvitata alla base ed all'ultimo anello di briccola, che ospita un bullone.

La struttura risulta quindi "precompressa".

Vantaggi, oltre quelli estetici:
totale smontabilità e facilità di imballo e trasporto;
tempo necessario per il rimontaggio 10 minuti;
possibilità di variare successivamente l'altezza del tavolo sostituendo solo l'asta metallica.

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